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Progetti nazionali per lo sviluppo di modelli innovativi di didattica digitale

Progetti nazionali per lo sviluppo di modelli innovativi di didattica digitale M4C1I2.1-2022-922

l progetto mira a formare classi dirigenti, docenti e ATA per una responsabilizzazione civica nei confronti delle tecnologie digitali. L’idea nasce da quanto progettato e avviato dall’Istituto Comprensivo di Andrano sulla base del REALI fabbisogni della comunità scolastica tutta. La scuola innovativa nasce da percorsi di sperimentazione e ricerca applicata su modelli e prototipi di gestione della classe e dei casi utilizzando strumenti e metodi innovativi grazie al Digitale: tali percorsi devono partire da coloro che necessitano sia di formazione. I collaboratori scolastici devono essere considerati come valore aggiunto non solo fisico, ma anche digitale: potrebbero, infatti, supportare studenti e famiglie alleggerendo il compito delle segreterie. Il personale amministrativo, una volta formato su tutte le possibilità offerte dai sistemi Cloud, potrebbe finalmente eliminare la gestione cartacea dei documenti ottimizzando l’uso del tempo da dedicare a questioni più importanti del mondo scuola. Per quanto riguarda i docenti di ogni ordine e grado dovrebbero essi stessi acquisire la consapevolezza che il Digitale non sostituisce la didattica tradizionale, ma la deve integrare. I Dirigenti, insieme alle figure apicali della propria istituzione, dovrebbero collaborare sinergicamente raggiungendo obiettivi sul territorio e per il territorio, valutando e validando anche i nuovi sistemi di didattica laboratoriale e digitale. Tali risultati sono perseguibili grazie all’integrazione di metodi e strumenti che pongono in prima istanza i bisogni educativi speciali i quali, a seconda delle situazioni e dei casi, potrebbero inficiare la progettazione innovativa.
Tale progetto, oltre alla fase formativa ed informativa, prevede un’automazione domotica delle aule che possono cambiare il setting “scenografico” a seconda delle situazioni (si pensi a delle pareti che possano cambiare colore grazie a dei led basso consumo, oppure ad un sistema sonoro che in moltissimi casi si è dimostrato utile con i disturbi dello spettro autistico). Il controllo di questi sistemi domotici potrebbe essere guidato, preimpostato, o programmato e addirittura favorirebbe la didattica anche grazie alle proiezioni sulle pareti dell’argomento della lezione integrandole con le digital board, grazie al potenziamento del cablaggio strutturato.